L'obiettivo espresso del governo, è stato detto, sarebbe, tra gli altri, garantire tempi certi ai processi e mettere un limite agli arretrati che un datore di lavoro può accumulare nei confronti del proprio dipendente.
Va ricordato che la legge affida al ministro, sei mesi dopo la scadenza del primo anno del c.d. Collegato lavoro (vale a dire tra maggio e giugno prossimi) la facoltà di adottare soluzioni proprie, in via sperimentale, con un decreto.